Casa dello Studente - Genova, Città Metropolitana di Genova

Fabio Attardo

La casa dello studente è la struttura dell’Università di Genova adibita all’alloggio degli studenti universitari che, per diversi motivi, hanno la necessità di ottenere un alloggio vicino all’ateneo. Nel corso di questa recensione, parlerò esclusivamente del servizio mensa in quanto non ho avuto modo di vedere gli alloggi proposti, nè di avere maggiori informazioni da parte di studenti che ne fanno o ne hanno fatto uso.

La mensa è di buon livello: se avete vinto una borsa di studio ALFA/ALISEO potrete richiedere un pasto al giorno completamente gratuito, altrimenti vi saranno richiesti 5 euro (si tratta di una cifra comunque contenuta in rapporto al servizio offerto). La qualità delle pietanze è buona, sebbene non eccelsa (ma del resto si sta parlando di una mensa universitaria) ed il servizio, almeno secondo me, merita 4 stelle su 5.

Se avete accesso al pasto gratis, vi consiglio di passare un pranzo qui (sebben si affolli abbastanza in fretta). Se siete costretti a pagare, invece, sarebbe meglio che voi valutaste quando andarci e quando meno in modo da non pagare una cifra eccessiva.

marco rismondo

Comodo per le facoltà di medicina e le altre del levante e del centro genovese e per muoversi sia verso il centro che verso levante, a circa 15 minuti a piedi dalla stazione Brignole, una delle 2 stazioni ferroviarie principali di Genova, posizione strategica anche per fare delle passeggiate nel weekend, ci sono un sacco di autobus per andare sia verso i monti che verso il mare.
Per quanto riguarda le camere della residenza sono spaziose ma quelle sul lato corso Gastaldi sono un po' rumorose in quanto è una delle arterie più trafficate di Genova e ci passano molte ambulanze vista la vicinanza al principale ospedale di Genova (San Martino).
Le camere risultano prive di terrazzo. Per il resto i servizi sono buoni: Wi-Fi, sale sudio, sale per eventi ed incontri.
Buona la mensa che però è chiusa la domenica.

C M

L'esperienza presso questa residenza è stata tutt'altro che positiva, la perfetta rappresentazione della negligenza nei confronti degli studenti universitari.

Tanto per cominciare ( purtroppo la seguente è una costante insormontabile ) il primo ingresso nella camera lascia un retrogusto amaro: non ho mai visto così tanta cracia ( sporco, in genovese ) irremovibile nel bagno ( neanche lo sgrassatore universale è riuscito nell'intento ). Il "materasso" ridotto ad un banalissimo rettangolo in gomma piuma e polvere, polvere ovunque.

Punto fondamentale: l'assenza di frighi.
Ebbene sì, signori miei, questo succede perché l'ente Aliseo "mette le mani avanti" e non si preoccupa delle ripercussioni che una tale mancanza potrebbe avere, perché si parte dal presupposto che agli studenti sia sufficiente il cibo della mensa sotto casa per tirare a campare.
Dunque la domanda si pone facile: come la mettiamo per chi soffre di patologie legate all'alimentazione? Mandereste mai un celiaco a mangiare in un luogo dove tutto il cibo è contaminato da glutine?

Oppure: vi sembra normale che io, studente universitario, debba comprare di tasca mia un mini frigorifero da tenere in camera per non fare in modo che mangiare formaggi e salumi freschi diventi un'utopia?
Stiamo parlando di una struttura composta da 5 piani,
5 piani e 0 frighi in comune. Trovo tutto ciò abbastanza squallido e oltraggioso.

Le residenze universitarie di Genova sono state create anche per dare la possibilità a studenti economicamente meno fortunati di avere accesso ad una vita meno arzigogolata, è dunque questa "l'amministrazione trasparente" che Aliseo offre?

Giovanni Tommasini

Andavo a studiare negli anni '90 alla casa dello studente durante gli studi universitari ora dopo 30 anni prendo il bus al pomeriggio dopo il lavoro per tornare a casa, proprio di fronte alla casa dello studente, i pensieri vanno a quegli anni meravigliosi.

Giulia Pulvirenti

Uno dei pochi posti dove studiare aperti a Genova la domenica. Il problema è che per accedere è obbligatoria la tessera Alfa che però viene rilasciata solo in settimana. Occorre quindi organizzarsi per tempo se si vuole accedere nel weekend. In estate per rinfrescare l'ambiente vengono tenute aperte le finestre sul corso e questo rende quelle aule praticamente inutilizzabili a causa del rumore. Ampia scelta di macchinette per bevande e cibo e spazio con tavolini per mangiare.

Lisa Mazzocco

La Casa dello studente di Corso Gastaldi è da anni il punto di riferimento di molti studenti delle facoltà scientifiche dell'università di Genova. La struttura, esistente da decine di anni, è ben tenuta e comoda per le facoltà di ingegneria, medicina, biologia. Personale disponibile, ben disposto ad aiutare gli studenti, serio. Il servizio mensa a piano terra è uno dei migliori dell'UniGe. Le camere ai piani superiori sono sia doppie che singole. Vi si sono inoltre molte aule studio che sono aperte a tutti gli studenti.

Sara Paletta

Luogo caldo e socievole per passare i momenti da studente. Ci sono molte aule studio e tanti posti a sedere, una caffetteria con macchinette del caffè è snack e un luogo in cui chiacchierare. Le aule sono tutte silenziose, apparte quella in cui si può ripetere. Vi è inoltre una stanza per il culto, in cui si può pregare in pace. Al di sotto, vi è la mensa in cui si può pranzare e cenare con la tessera dell'Università.

Giacomo DB

Molto comodo in quanto risulta essere in una posizione strategica per la vicinanza ai poli didattici (Ingegneria, Medicina, Fisica e Matematica), ed ai servizi pubblici. Vi sono però alcune cose che necessitano di essere migliorate, quali il servizio internet (molto lento e limitato) ed il servizio mensa.