Sei a Genova e vuoi sapere alcuni luoghi da visitare? Un quartiere che devi assolutamente visitare è il meraviglioso borgo di Boccadasse (Boca d’âze o Bocadâze in genovese).
DA DOVE DERIVA IL NOME DI QUESTO PICCOLO BORGO?
Il nome di questo borgo si pensa derivi dalla forma della piccola baia, infatti Boca d’âze significa Bocca d’Asino. Un’altra opzione potrebbe essere, dall’antico proprietario “Guglielmo Boccadassino”
DISTANZA E COME ARRIVARE
Boccadasse si trova a 2km dalle case vacanze “Dormire da Ghepa” situate in via XX Settembre e a 1,5km dalla stazione di Brignole, si può arrivare comodamente con l’autobus numero 31.
Boccadasse si trova alla fine della passeggiata di Corso Italia. È il tradizionale punto di arrivo delle passeggiate diurne o serali dei genovesi dopo aver frequentato il lungomare.
Prima di arrivare nel suggestivo borgo si deve arrivare alla chiesa di Sant’Antonio di Boccadasse, dove è presente il belvedere di Boccadasse.
COSA VEDERE A BOCCADASSE?
Nel retro della chiesa è presente una targa che riporta i primi versi della poesia “Boccadâze” di Edoardo Firpo.
Questo incantevole e storico borgo è strutturato da una piazzetta (Piazza Nettuno) dove sono presenti case di colore pastello accostate una accanto all’altra e da caratteristici ristoranti e gelaterie (addirittura è presente la prima gelateria di Genova fondata nel 1927 nonché la gelateria più buona di tutta Genova). La piazzetta circonda una piccola e graziosa spiaggia.
CURIOSITA’ SU BOCCADASSE
La grande suggestione di questo meraviglioso angolo dove rimane quasi del tutto immutato come un paio di secoli fa, è dovuto soprattutto dal fatto che oltre ad aver mantenuto un luogo storico e turistico ed è tutt’oggi un luogo vitale e vivo per i genovesi, infatti ancora oggi molti pescatori continuano la loro attività.
Anche lo scrittore siciliano Andrea Cammileri, sulle storie del “Commisario Montalbano” immagina che a Boccadasse abiti Livia, la fidanzata genovese del protagonista.
Secondo una leggenda il borgo di Boccadasse sarebbe fondato intorno all’anno mille quando alcuni pescatori spagnoli, durante un temporale trovarono rifugio proprio in questa piccola baia. Infatti si pensa che grazie al loro capitano che di cognome faceva “De Odero” sarebbe derivato il cognome “Dodero” ancora tuttora diffuso nella zona.
Il cantautore Gino Paoli ha vissuto molti anni in questo incantevole borgo, nella salita Santa Chiara, ha ricordato quel periodo nella celebre canzone “La Gatta”.
Gino Paoli ha dedicato al borgo di Boccadasse un brano titolato per l appunto “Boccadasse” presente nell’album del 2004.
CONCLUSIONE
Nel nostro articolo abbiamo parlato della bellezza di Boccadasse, ma per non perdere i prossimi articoli e luoghi meravigliosi di Genova e della Liguria ti consigliamo di seguirci sui Social Newtork.
Se hai seguito il nostro consiglio e hai visitato il romantico borgo di Boccadasse commenta la tua esperienza.
A presto.
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